Finalmente è arrivata la bella stagione e con essa le occasioni per stare in compagnia all’aperto per una “bella” grigliata di carne. Non tutti sanno però che la carne cotta in modo non corretto (che è quello classico, adottato da tutti) diventa dura, in parte carbonizzata, affumicata dagli idrocarburi policiclici aromatici (PAH) che si trovano nel fumo e, di conseguenza, sviluppa alcune sostanze ritenute cancerogene. Il fumo che s’innalza dal grasso che cola e brucia, contamina la carne, oltre che il comune carbone per la griglia contiene sostanze chimiche che, attraverso il fumo, contaminano la carne.
Ma niente paura, basta avere delle accortezze giuste e/o fidarsi di chef che la sanno lunga sul BBQ e sul come trattare la carne per gustarla in modo sano e piacevole. Ed ecco quelle che adotteremo nella nostra Serata BBQ:

- La carne subirà un processo di marinatura di 24 ore per poter essere “naturalmente” saporita
- Adotteremo il sistema della cottura lenta di 5-6 ore, che fa ulteriormente rilassare la carne, la cuoce in modo uniforme emne garantisce la tenerezza
- La griglia viene collocata ad un’altezza di oltre 10 cm dalla fonte di calore
- Tra la carne e la carbonella viene creata una barriera per impedire la fuoriuscita di succhi e la produzione di fumo nocivo
- Verranno utilizzate le bricchette interamente realizzate con i gusci delle noci di cocco, prodotto di scarto della lavorazione della palma da cocco, riqualificato così come fonte di energia sostenibile ed ecologica. La loro particolare lavorazione impedisce la formazione di fiamme anche quando vi cade dell’olio o del grasso, permettendo una cottura più graduale e omogenea. Bruciando a circa 7.000 Kcal (il doppio dei comuni carboni) si permette ai pori degli alimenti di chiudersi mantenendo i liquidi all’interno della pietanza: il cibo cotto risulterà più tenero. L’alimento cotto mantiene integri i suoi sapori e odori naturali, grazie al fatto che le bricchette di cocco sono totalmente insapori e inodori. Non generano fumo e il residuo di ceneri ammonta al 5% massimo. Infine, 500 gr di bricchette di cocco hanno la stessa resa di 1/1.5 Kg di carbone tradizionale.
Avete dei dubbi? Venite a provare di persona!