Il pastìn è una pietanza tipica bellunese a base di carne tritata alla grossa di maiale e manzo, uguale alla salsiccia, salata e speziata, o più semplicemente l’impasto del salame appena fatto e non stagionato ma con una specifica “conza”, fatta di una corretta percentuale di sale, vino bianco e una miscela segreta di spezie. Il pastin è inserito nell’elenco dei prodotti tradizionali regionali[1] ed è di gran lunga il più gustoso e famoso secondo piatto della valle dolomitica, oltre che essere sempre presente nelle sagre paesane. Viene solitamente fatto alla griglia nella forma di “rodéla de pastin”. Noto fin dal medioevo, è un cibo prevalentemente invernale, ed abbinato alla classica polenta, veniva un tempo consumato al momento dell’abbattimento del maiale. Può essere consumato crudo, spalmato sul pane o alla griglia o può essere parte di ricette più complesse… Ed è a quelle che noi puntiamo!

fonte: lospicchiodaglio
Per l’occasione del nostro evento prepareremo un ottimo ragù di Pastin – rosso, caldo e saporito – per accompagnare la polenta appena spillata e fatta rigorosamente con farina a Km 0: quella di Pederzani. Anche il manzo, per la preparazione della nostra ricetta, proviene da animali liberi a pascolo sui colli salsesi.
Buon appetito!!
Fonte: wikipedia